cento giorni

100 DI QUESTI GIORNI?

Alla soddisfazione del Sindaco Cittadin per il suo inizio mandato, rispondo, al contrario, con un carico di preoccupazione per le tante situazioni lasciate incompiute o trascurate. In questi 100 giorni si è visto poco, davvero molto poco. Una puntuale assegnazione di ruoli e spartizioni partitiche nelle partecipate. Una manifesta incapacità politica di ridare dignità alla città ed al suo essere capoluogo di un territorio già abbastanza vessato e razziato. IRAS Il Sindaco ha completamente abdicato al suo ruolo. Non ha fatto la minima proposta per fermare una privatizzazione senza senso. Per governare una città servono idee e qui francamente non se ne vedono. Ha portato avanti per tutta la campagna elettorale una posizione, consapevole che il giorno dopo si sarebbe supinamente allineata alla decisione politica – ripeto politica – della Regione Veneto di consegnare una struttura ai privati che, da quando ha lasciato la gestione di Casa Serena, produce e produrrà utili. Invece di chiedere con forza di esercitare il proprio ruolo e di nominare un CdA e una governance adeguata, costruendo un piano di risanamento e di rientro, si fa portavoce delle decisioni del Commissario e della Lega regionale. A proposito: mai una parola dei nostri assessori regionali Corazzari e Mantovan o da parte di consiglieri regionali polesani. Cosa diranno ai dipendenti e alle famiglie degli ospiti tra qualche mese quando saranno in campagna elettorale? Riusciranno a mentire come ha fatto l’attuale maggioranza? Il Sindaco ha elencato voci di debito (5,4 milioni con le banche, 2,7 con i fornitori) che possono trovarsi nei bilanci di qualsiasi società (tra l’altro su circa 11 milioni, 2 sono debiti la Regione che altrove investe molto su questi servizi). Sono dati nudi e crudi che servono a poco. Da quanto risulta nel bilancio di fine esercizio 2023 di ASM, per esempio, vi è un debito di circa 10 milioni: cosa fa la Cittadin. La chiude? Piscine Ha dichiarato che stanno lavorando per riaprire al più presto. E in cosa si svilupperebbe questo lavoro dato che la vicenda è stata in mano al TAR? Il Sindaco ha uno strano concetto del termine lavoro. Cosa ha pensato e fatto in questi mesi estivi? Quali iniziative per ridurre il disagio dei lavoratori e degli utenti? Ho fatto una proposta per assegnare delle risorse alla sistemazione della vasca esterna e mi è stato risposto che ci sono altre idee: quali sono? Non è opportuno farle conoscere anche ai cittadini? Rovigo più sicura Il Sindaco, tra i risultati tangibili, si ascrive quello di aver già reso Rovigo una città più sicura. Davvero? Non passa settimana che non ci siano risse o accoltellamenti. Dopo alcuni interventi immagine, tutto è tornato com’era. Non ci sono controlli delle zone e delle strade pericolose. Non ci sono controlli davanti alle scuole. Parla di Piano del traffico rivisitato ma non si è visto né in Commissione né in Consiglio. Dove ne hanno discusso? Sostiene di aver potenziato la Polizia locale ma è tutto immutato sia nel personale e sia nelle modalità di servizio. Ma di quale città sta parlando? Associazionismo “Per noi ogni cittadino, associazione o ente hanno il diritto di essere ascoltati”. Sono contento abbia cambiato idea. Riecheggiano in Pescheria le parole, di grande apertura e coinvolgimento, che il Sindaco ha usato all’incontro con i commercianti quando inveendo contro “l’associazionismo tutto da una parte”, distinguendo tra associazioni e associazioni, sosteneva perentoriamente che c’è un associazionismo “da buttare”. Non dimentichiamo la propaganda usata nella vicenda dei Cappuccini, alla quale, ovviamente non ha dato seguito perché, anche in questo caso, alle parole non seguono né idee né fatti. Segretario particolare Questa cosa del “segretario particolare”, come l’ha definito la Cittadin è la dimostrazione dell’arroganza del potere. Quando si assume una carica pubblica elettiva si pensa che tutto sia dovuto. Tanto i soldi sono dei cittadini. Non ho condiviso né il merito, né il metodo. A cosa serve? Continuo a non capire di cosa si occuperà e come si collocherà nella struttura esistente. Questi 158 mila euro potevano essere investiti in tantissimi altri modi, a partire dal rafforzamento degli uffici commercio, urbanistica e Europrogettazione, date le note difficoltà e date le scadenze del PNRR. Non ho nulla contro questo ragazzo, anzi mi fa tenerezza. Il problema è il Sindaco che ha completamente svilito un ruolo e, lasciando uscire affermazioni come quelle lette in questi giorni, tra il faceto e il drammatico, contribuisce a sminuire il valore dell’Amministrazione e del fare politica. Ascolto dei cittadini La fase di ascolto e di dialogo con i cittadini deve essere la priorità per un amministratore, ci mancherebbe. Il Sindaco ne ha fatto un mantra, poi si scopre che sarà il segretario particolare a rispondere ai cittadini (“mi occupo di rispondere ai vari feedback dei cittadini che arrivano al sindaco…”) e questo preoccupa vista l’inesperienza. Chiaro, però, che bisogna anche dare risposte e su questo siamo carenti. In compenso, devo ammettere, hanno dimostrato una buona abilità a tagliare nastri e partecipare in massa a buffet, ricevimenti, tavolate.